SCANTONATRICE OLEODINAMICA

SCANTONATRICE OLEODINAMICA

SCANTONATRICE OLEODINAMICA

SCANTONATRICE OLEODINAMICA
Macchina impiegata nella lavorazione dei prodotti metallici per “scantonare”, ossia smussare gli spigoli di una lamiera. Generalmente è composta da un tavolo di lavoro razionale con aste millimetrate in ottone a triplice funzione, dove viene appoggiata la lamiera da scantonare, da una coppia di lame superiori ed una coppia di lame inferiori per acciaio, due pulsanti per salita e discesa manuale, un salvamani, due squadre di riferimento a regolazione micrometrica, un regolatore di corsa elettronico per l’esecuzione di lavorazioni particolari, un contenitore dello sfrido.
La macchina può essere delle seguenti tipologie:
o ad angolo fisso
o ad angolo variabile
o a doppia stazione o combinata.
PRESCRIZIONI PRELIMINARI
L’attrezzatura deve essere accompagnata, oltre che dalle normali informazioni di carattere tecnico, dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d’uso e manutenzione, con le indicazioni necessarie per eseguire, senza alcun rischio, la messa in funzione e l’utilizzazione, il trasporto, l’eventuale installazione e/o montaggio (smontaggio), la regolazione, la manutenzione e le riparazioni. Tale documentazione deve, inoltre, fornire tutte le informazioni sull’emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte. Le parti di macchine, macchinari o attrezzi che costituiscano un pericolo, dovranno essere protetti o segregati o provvisti di dispositivi di sicurezza. Tutti gli organi mobili dovranno essere lubrificati, se previsto dal libretto di manutenzione, avendo cura di ripristinare tutte le protezioni asportate, manomesse o danneggiate (schermi di protezione per ingranaggi, carter, ecc.). Deve essere evidenziata la presenza di punti di ossidazione che possa compromettere la funzionalità della macchina e, se necessario bisognerà provvedere alla relativa rimozione e verniciatura. Prima dell’introduzione di utensili, attrezzature a motore, macchinari e mezzi d’opera, e periodicamente durante le lavorazioni, dovranno essere eseguite accurate verifiche sullo stato manutentivo ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni. Qualora vengano compiute operazioni di regolazione, riparazione o sostituzione di parti della macchina, utilizzare solo ricambi ed accessori originali, come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina.
PROCEDURE DI UTILIZZO IN SICUREZZA
• Verificare la rispondenza della macchina ai requisiti delle Direttive CE
• Attuare la sicurezza delle macchine, nel pieno rispetto della direttiva macchine e delle altre norme vigenti in materia
• Attuare la formazione e l’informazione degli addetti circa l’utilizzo in sicurezza delle macchine
• Effettuare la manutenzione periodica della macchina e verificare l’efficienza dei relativi dispositivi di sicurezza da parte di personale qualificato, nonché la tenuta del manuale d’uso e di manutenzione
• Assicurarsi che la manutenzione ordinaria e straordinaria sia eseguita da personale qualificato
• Durante la manutenzione della macchina, attuare una procedura standardizzata, quale la neutralizzazione di tutte le forme di energia, la dotazione del quadro di controllo di un dispositivo a chiave, di cui si deve impossessare l’addetto alla manutenzione fino al termine delle operazioni
• Segnalare l’operazione di manutenzione della macchina, apponendo un cartello sul quadro di comando recante la scritta “ Attenzione macchina in manutenzione”
• La macchina deve essere dotata di dispositivi di sicurezza e di protezione delle mani
• La macchina deve essere dotata di un dispositivo a barriera immateriale (fotocellula), costituito da uno o più raggi luminosi; tale dispositivo è collegato con il sistema di comando, impedendo la discesa delle lame quando le mani o altre parti del corpo si trovano in posizione di pericolo
• La macchina deve essere dotata di un dispositivo di comando a due pulsanti, ad uomo presente e contemporanei, in modo che la pressione o il rilascio di un solo pulsante impedisca il funzionamento della macchina
• In caso di guasto, deve essere presente una valvola di blocco che chiuda il circuito, arrestando qualsiasi movimento o una valvola parzializzatrice del flusso che, in seguito a guasti o rotture, garantisca una discesa controllata dello stampo
• In caso di guasto, la macchina deve essere dotata anche di dispositivi limitatori di pressione
• Divieto di lavorare con la macchina sprovvista di dispositivi di sicurezza, di ripari o di rimuovere gli stessi
• Verificare che non vi siano persone esposte nei pressi della macchina, prima di azionare il movimento
• Verificare che non vi siano in nessun caso parti del corpo dell’operatore esposte a rischio di schiacciamento durante le fasi operative
• Verificare l’efficienza dei comandi e dell’interruttore di emergenza
• Verificare l’integrità della macchina, in tutte le sue parti
• Accertarsi della presenza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad interruzione improvvisa dell’alimentazione elettrica
• Non effettuare interventi con organi in movimento prima che sia disattivata
• Non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi
• Per quanto riguarda la diffusione di rumore all’esterno, è necessaria un’adeguata insonorizzazione delle apparecchiature utilizzate, poiché possono provocare disturbo alla popolazione eventualmente residente nelle adiacenze dell’impianto produttivo
• Segregare le macchine rumorose tramite pannelli fonoisolanti/fonoassorbenti
• Predisporre tutti gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo gli eventuali rischi derivanti dall’esposizione al rumore
• Assicurarsi che la macchina venga utilizzata solo da personale autorizzato ed addestrato
• Indossare i DPI specifici durante l’utilizzo della macchina
• Verificare e controllare che i lavoratori indossino correttamente i DPI obbligatori