Privacy

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Privacy

E’ un termine inglese che evoca significati a volte mutevoli, accostabile ai concetti di “riservatezza”, “privatezza”. Oggi la privacy non significa soltanto diritto di essere lasciati in pace o di proteggere la propria sfera privata, ma anche il diritto di controllare l’uso e la circolazione dei propri dati personali che costituiscono il bene primario dell’attuale società dell’informazione. Il diritto alla privacy e, in particolare, alla protezione dei dati personali costituisce un diritto fondamentale delle persone,
direttamente collegato alla tutela della dignità umana, come sancito anche dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Il Garante per la protezione dei dati personali è un’autorità amministrativa indipendente istituita dalla legge sulla privacy (legge n. 675 del 31 dicembre 1996).
Il Garante ha il compito di assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali nel trattamento dei dati personali, ed il rispetto della dignità della persona.
Si compone di quattro membri eletti dal Parlamento, ha sede a Roma, in piazza di Monte Citorio, 121.
Esamina segnalazioni dei cittadini e vigila sul rispetto delle norme che tutelano la vita privata. Decide sui ricorsi presentati dai cittadini e può compiere ispezioni.
Dato personale.
Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.
Qualsiasi informazione che riguardi persone, società, enti, associazioni identificati o che possano essere identificati anche attraverso altre informazioni, ad esempio, attraverso un numero o un codice identificativo
Sono dati personali: nome e cognome o denominazione; indirizzo o sede; codice fiscale; ma anche una foto, la registrazione della voce di una persona, la sua impronta digitale o vocale.
La persona può essere infatti identificata anche attraverso altre notizie (ad esempio, associando la registrazione della voce di una persona alla sua immagine, oppure alle circostanze in cui la registrazione è stata effettuata: luogo, ora, situazione).
Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale Dati esclusivamente personali.
Le disposizioni del Codice non riguardano il trattamento di dati effettuato per fini esclusivamente personali sempre che non si abbia diffusione o comunicazione sistematica. Rimane la responsabilità per danni cagionati  e il dovere di rispettare gli obblighi generali di sicurezza.
Trattamento di dati personali
Qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati.
Un’operazione o un complesso di operazioni che hanno per oggetto dati personali.
La definizione della legge è molto ampia, perché comprende la raccolta, la registrazione,l’organizzazione, la conservazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, l’utilizzo, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati. Ciascuna di queste operazioni è una forma di “trattamento” di dati.
Il consenso per il trattamento dei dati personali non sensibili è sempre necessario?
In particolare il trattamento può essere effettuato senza il consenso degli interessati se:
– i dati sono stati raccolti e sono conservati perché così prescrive la legge o un regolamento o una norma comunitaria
– il trattamento di dati è necessario per adempiere agli obblighi previsti da un contratto
– i dati sono ricavati da pubblici registri, atti o documenti che chiunque può conoscere
– il trattamento ha scopi scientifici o statistici e rispetta il relativo codice di deontologia
– il trattamento è effettuato per scopi giornalistici (si applica anche il codice deontologico per i giornalisti)
– i dati riguardano lo svolgimento di attività economiche (ad esempio, i dati relativi al fatturato di un’azienda), e non si violano eventuali segreti aziendali o industriali
– occorre salvaguardare l’incolumità fisica o la vita dell’interessato (o di un terzo) che non è in grado di dare il consenso (è il caso dei trattamenti sanitari d’urgenza)
– il trattamento è necessario per far valere o a difendere un diritto in sede giudiziaria (ad esempio, per l’istruzione di un processo, per la preparazione del dibattimento ecc.)