ALLESTIMENTO AUTOGRU MOBILE

Operazioni di allestimento di una autogrù mobile
autogruPrima del montaggio

FUNE METALLICA
La fune di ricambio è solitamente dello stesso tipo della fune da sostituire. Se la fune di ricambio è di un altro tipo, l’utente deve assicurarsi che le caratteristiche della fune corrispondano a quelle della fune da sostituire. Prima del montaggio di una nuova fune metallica è necessario controllare le gole dei tamburi e delle pulegge e assicurarsi che possano ricevere correttamente la fune di ricambio.

Montaggio
Svolgendo la fune metallica dal tamburo di avvolgimento, o svolgendola da un anello, assicurarsi assolutamente che la fune non si torca, altrimenti potranno originarsi dei cappi, delle piegature vive o delle pieghe ad angolo vivo.
Se la fune non in tensione sfrega su un elemento qualsiasi dell’impianto, le zone di sfregamento dovranno essere adeguatamente protette. Prima della messa in esercizio della fune sull’impianto, l’utente deve verificare che tutte le componenti il cui funzionamento è collegato in qualche modo alla fune, siano perfettamente funzionanti. Allo scopo di stabilizzare la fune metallica, eseguire delle procedure di sollevamento con la gru con circa il 10% del carico normale.
Controllare il comportamento della fune durante l’avvolgimento/lo svolgimento della fune sul tamburo
Per evitare degli errori di avvolgimento/svolgimento e dunque dei conseguenti danneggiamenti della fune, è necessario controllare giornalmente il comportamento della fune durante l’avvolgimento/lo svolgimento. Se si determinano degli errori di avvolgimento/svolgimento, la fune deve essere svolta fino a lasciare solo 3 avvolgimenti sul verricello. Successivamente, la fune deve essere montata e tesa con una precarica di almeno il 10% della massima trazione della fune.
Gli apparecchi e gli impianti di sollevamento e di trasporto per trazione, provvisti di tamburi di avvolgimento e di pulegge di frizione, come pure di apparecchi di sollevamento a vite, devono essere muniti di dispositivi che impediscano:
o l’avvolgimento e lo svolgimento delle funi o catene o la rotazione della vite, oltre le posizioni limite prestabilite ai fini della sicurezza in relazione al tipo o alle condizioni d’uso dell’apparecchio (dispositivo di arresto automatico di fine corsa);
o la fuoriuscita delle funi o catene dalle sedi dei tamburi e delle pulegge durante il normale funzionamento.
I tamburi e le pulegge di tali apparecchi ed impianti devono avere le sedi delle funi e delle catene atte, per dimensioni e profilo, a permettere il libero e normale avvolgimento delle stesse funi o catene in modo da evitare accavallamenti o sollecitazioni anormali.
Tali tamburi e le pulegge, sui quali si avvolgono funi metalliche, salvo quanto previsto da disposizioni speciali, devono avere un diametro non inferiore a 25 volte il diametro delle funi ed a 300 volte il diametro dei fili elementari di queste. Per le pulegge di rinvio il diametro non deve essere inferiore rispettivamente a 20 e a 250 volte.
Le funi e le catene impiegate dovranno essere contrassegnate dal fabbricante e dovranno essere corredate, al momento dell’acquisto, di una sua regolare dichiarazione.
Le funi e le catene degli impianti e degli apparecchi di sollevamento e di trazione, salvo quanto previsto al riguardo dai regolamenti speciali, devono avere, in rapporto alla portata e allo sforzo massimo ammissibile, un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene. L’estremità delle funi deve essere provvista di impiombatura, legatura o morsettatura, allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e dei fili elementari.
I ganci utilizzati dovranno recare, inciso od in sovrimpressione, il marchio di conformità alle norme e il carico massimo ammissibile.
ISTRUZIONI OPERATIVE
• Sull’area dove si andrà a montare la gru, si dovranno eseguire le seguenti verifiche preventive:
o verifica della stabilità (non dovranno manifestarsi cedimenti sotto i carichi trasmessi dalla gru attraverso gli appoggi)
o verifica del drenaggio (non dovranno constatarsi ristagni di acqua alla base della macchina)
• Prima di iniziare il montaggio della gru a torre, verificare:
o la presenza di linee elettriche aeree
o l’interferenza con altre gru o con strutture limitrofe
• L’operazione di installazione della stessa dovrà rispettare le seguenti condizioni:
o stabilità
o solidità
o con capacità per sostenere i carichi sugli appoggi
• Prima dell’installazione della gru nel cantiere, bisogna verificare che la stessa non presenti aste deformate o ossidate in maniera tale da comprometterne la stabilità, se necessario, occorrerà procedere alla sostituzione delle aste compromesse o alla verniciatura di quelle che lo richiedano
• Prima di iniziare la fase di montaggio della gru è necessario delimitare la zona di intervento mediante idonea recinzione costituita da materiali resistenti assicurati solidamente al terreno mediante palificazioni lignee o altre strutture tali da garantire, per tutta la durata del cantiere, la protezione delle zone pericolose
• Prima di effettuare gli allacciamenti elettrici effettuare il collegamento di messa a terra della struttura metallica
• Il posizionamento della gru dovrà essere effettuato in modo tale che fino ad un’altezza di 2,5 m. la distanza tra qualsiasi ostacolo fisso e la gru risulti maggiore di 70 cm.; ove ciò non risultasse possibile occorrerà, prima della messa in opera della macchina, interdire il passaggio con opportune barriere
• Le gru sono alimentate elettricamente nei cantieri edili tramite:
o una presa inserita nel quadro elettrico di cantiere
o una linea derivata da cassetta di derivazione
o un quadro alimentato da gruppo elettrogeno
• Le linee di alimentazione della gru devono seguire percorsi brevi e non venire arrotolate in prossimità della gru e non attraversare le vie di transito all’interno del cantiere. Devono essere protette contro il danneggiamento meccanico o interrate o su palificazione
• Non utilizzare la macchina in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette, e comunque a distanze inferiori ai limiti riportati nella Tabella I dell’Allegato IX del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.L.gs. n.106/09
• Se non è possibile posizionare la gru in modo da garantire tale distanza, deve essere impedito il movimento di avvicinamento della gru ai conduttori tramite l’installazione di finecorsa elettrici e/o meccanici (per esempio limitando la rotazione o la traslazione dell’apparecchio e posizionando arresti meccanici sulle vie di corsa o sul carrello di traslazione)
• Se sono presenti, o venissero aperti successivamente scavi in prossimità della gru, si deve provvedere ad una loro adeguata armatura
• Se sono previsti appoggi in calcestruzzo, devono essere progettati il tipo di cemento, la dosatura, le dimensioni del plinto, il numero, le dimensioni e la disposizione dei ferri dell’armatura
• Si possono utilizzare come superficie di appoggio tavole di legno duro disposte su due strati a 90°. Le dimensioni della base di appoggio dei plinti in calcestruzzo o delle tavole di legno si riferiscono ad un terreno solido e compatto, cioè di portata 2 kg/cm2
• Utilizzare scale per accedere alla sommità della zavorra e cintura di sicurezza opportunamente vincolata alla struttura per le operazioni da effettuare in quota (impilaggio blocchi zavorra, inserimento ed imbullonatura tiranti di serraggio zavorra, taratura del limitatore di momento) per il montaggio
• Le gru, posizionate nelle vicinanze di vie o piazze, non devono eseguire operazioni di sollevamento e trasporto di materiale sulle aree pubbliche. Nel caso si renda necessario il passaggio di carichi sospesi su dette aree, le stesse devono essere opportunamente delimitate e/o precluse al traffico veicolare e pedonale
• Gli organi di comando degli apparecchi di sollevamento devono:
o essere collocati in posizione tale che il loro azionamento risulti agevole
o riportare chiaramente l’indicazione delle manovre a cui servono.
o essere azionati tramite comando ad uomo-presente
• Gli organi di comando devono essere conformati o protetti in modo da impedire la messa in moto accidentale
• Nel corso dell’installazione della gru, in prossimità di scavi, scarpate, argini, è necessario mantenere una distanza di sicurezza tale che l’angolo di distribuzione del carico sia inferiore, rispetto all’orizzontale, a quello della scarpata; nel caso in cui questa distanza di sicurezza non possa essere mantenuta occorre prevedere la costruzione di un muro di sostegno
• I montatori devono rispettare le norme antinfortunistiche usando i dispositivi di protezione individuale (casco di protezione, cinture di sicurezza, scarpe antinfortunistiche, ecc.)
• Controllare l’efficienza delle giunzioni saldate o spinate, ed assicurarsi che le apparecchiature interessate al montaggio siano in perfette condizioni
• Controllare che i capi fissi delle funi siano dotati di redance e fissati con almeno tre morsetti con i bulloni dalla parte opposta al capo morto
• Controllo della perfetta messa in bolla del basamento
• Eseguire eventuali riparazioni prima di effettuare qualsiasi manovra di montaggio
• Verificare il libretto di collaudo e eseguire tutte le eventuali riparazioni, registrazioni o modifiche riportate nelle prescrizioni. controllare che sia stata eseguita la verifica trimestrale delle funi
• Eseguire ingrassaggio, controllo livello olio, tesatura fune carrello, prima di procedere alle fasi di montaggio
• Durante le fasi di montaggio nessuno dovrà trovarsi sotto il raggio di azione di qualsiasi parte in fase di innalzamento
• Utilizzare cinture di sicurezza ancorate a sistemi anticaduta tesati verticalmente per la salita/discesa dalla torre (montaggio-smontaggio assistito)
• La gru deve essere installata ed eretta da personale qualificato ed esperto
• Sarà previsto il collegamento all’impianto di terra della gru a torre
• Il montatore prima della consegna della gru installata ai gruisti deve effettuare le seguenti verifiche:
o verifica della “messa in bolla” della struttura di base
o corretto allacciamento elettrico
o verifica della corrispondenza delle manovre indicate sulla pulsantiera
o verifica dei dispositivi di emergenza (pulsante rosso e dispositivi acustici)
o verificare la tensione di linea.
o assicurarsi che le carrucole siano in ottimo stato e che non siano bloccate.
o controllare che le funi siano in ottimo stato e che siano nelle loro sedi ed annotare la verifica sul libretto delle verifiche trimestrali delle funi.
o controllare che la fune sul tamburo di sollevamento sia avvolta correttamente ed in buono stato di conservazione.
o verificare l’efficienza del freno di sollevamento.
o assicurarsi che i motori ruotino nel senso giusto.
o controllare l’efficienza delle giunzioni meccaniche.
o controllare che i capi fissi delle funi siano idoneamente serrati
o eseguire ingrassaggio, controllo livello olio, tesatura fune carrello
o verifica funzionamento dispositivi di sicurezza
• Predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione per i mezzi con relativa segnaletica
• Segnalare la zona interessata all’operazione
• Consentire l’utilizzo dell’autogru solo a personale qualificato
• Segnalare la zona interessata all’operazione
• Nelle operazioni di scarico degli elementi impartire precise indicazioni e verificarne l’applicazione durante l’operazione
• Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti.
• Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici
• Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento
• Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza
• Rispettare i percorsi indicati
• Le imbracature devono essere eseguite correttamente
• Nella guida dell’elemento in sospensione usare sistemi che consentano di operare a distanza di sicurezza (funi, aste, ecc.)
• Rispettare le istruzioni ricevute per un’esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi
• Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l’intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo
• Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, caschi e calzature di sicurezza) con relative informazioni all’uso
• Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti
• Verificare l’uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante.