LA COMUNICAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

comunicazione-luoghi-di-lavoroIl termine “comunicazione” è uno tra i più usato del nostro tempo: si parla di comunicazione a proposito del linguaggio, dei media, della cultura, dell’arte, della politica, della pubblicità, del marketing, etc. Oggi il saper comunicare e il saper usare strumenti e mezzi opportuni per una comunicazione efficiente ed efficace, costituiscono aspetti sempre più importanti in qualsiasi settore e ambito disciplinare.

La comunicazione è quell’attività nella quale ciascuno di noi è quotidianamente coinvolto; essa si può definire come lo scambio di informazioni e significati tra persone, attraverso l’uso di segni o di simboli condivisi. E’ lo strumento che rende possibile l’interazione sociale e, quindi, lo scambio, la cooperazione tra gli uomini.

La comunicazione  è il fondamento su cui si basano sia il pensiero e la conoscenza individuale, sia quella forma di pensiero e conoscenza collettiva che chiamiamo cultura, ne consegue che la natura degli strumenti del comunicare diventa un fattore di trasformazione del pensiero, della cultura e dunque della società.

La comunicazione nei luoghi di lavoro assume un valore fondamentale e interviene in qualsiasi ambito aziendale, ed in particolare in riferimento alle tematiche in materia di tutela della salute dei lavoratori e sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto contribuisce in maniera forte e determinante al processo di attuazione delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza. E’ importante quindi che chi sia impegnato nelle attività di informazione, formazione e addestramento, sia consapevole del proprio ruolo e sia capace di utilizzare gli strumenti appropriati e di applicare le tecniche necessarie affinché il processo comunicativo risulti efficiente ed efficace.

In tale ambito quindi è necessario, oltre alla preparazione dell’operatore, avere cura anche degli elementi contestuali, come l’utilizzo di ambienti adeguati, aule e laboratori per la formazione, strumenti tecnologici e didattici opportuni, una capacità dialettica protesa anche al coinvolgimento dei discenti, in considerazione del fatto che i livelli di apprendimento fisiologicamente diminuiscono col trascorrere delle ore di lezione, unitamente all’utilizzo di metodologie capaci di favorire il trasferimento delle informazioni attraverso il mezzo (esposizione orale, dispense scritte, illustrazioni, presentazioni multimediali, supporti e-learning, etc.) ritenuto più consono e appropriato.

Una comunicazione efficace, che utilizzi la vasta gamma di strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, avvalendosi al contempo dei media tradizionali, è quanto di meglio si possa offrire per rispondere ai bisogni crescenti di informazioni aggiornate, puntuali e su misura, dei lavoratori e degli altri soggetti coinvolti, che diventano parte attiva e partecipe del sistema di prevenzione.

E’ opportuno che la comunicazione riesca a sedimentare, cioè a dare frutti, a condizione di essere una comunicazione biunivoca, bilaterale, di non essere una comunicazione che dall’alto verso il basso impone o fa pesare un punto di vista. Una comunicazione mirata e condivisa costituisce un elemento importante per migliorare la qualità negli ambienti e nelle attività di lavoro.