INDIRIZZI E REQUISITI DEI CORSI

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In ordine all’organizzazione dei corsi di formazione, si conviene sui seguenti requisiti:nnnna)   individuazione di un responsabile del progetto formativo;nnb)   impiego di docenti con esperienza almeno biennale in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro;nnc)   numero dei partecipanti per ogni corso: massimo 30 unità;nnd)   tenuta del registro di presenza dei «formandi» da parte del soggetto che realizza il corso;nne)   assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo.nnPer quanto concerne la metodologia di insegnamento/apprendimento si concorda nel privilegiare le metodologie «attive», che comportano la centralità del discente nel percorso di apprendimento.nnMETODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTOI percorsi formativi, sono strutturati in tre moduli: A, B e C.nnIl MODULO A) costituisce il corso di base, per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP.nnLa sua durata è di 28 ore. I contenuti delle attività formative:nna)   sono conformi a quanto indicato nel D.M. 16 gennaio 1997 del Ministro del lavoro (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 febbraio 1997, n. 27), recante individuazione dei contenuti minimi della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;nnb)    integrano quelle di cui al D.M. 16 gennaio 1997, richiamato alla lettera a).nnIl MODULO B)   di specializzazione, è il corso adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. La sua durata varia da 12 a 68 ore, a seconda del macrosettore di riferimento. Come il modulo A, anche il modulo B è comune alle due figure professionali di RSPP e di ASPP.nnIl MODULO C)   di specializzazione per le sole funzioni di RSPP, è il corso su prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e psico-sociale, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali, in attuazione dell’art. 8-bis, comma 4, del D.Lgs. n. 626/1994;nnLa sua durata è di 24 ore ed è obbligatorio solo per RSPP.nnQuanto ai criteri di valutazione dei tre moduli A, B e C, si concorda quanto segue:nnIl MODULO A è il modulo di base ed è obbligatorio per RSPP e ASPP:nnValutazione:nnAl termine di questo modulo, obbligatorio per tutte le classi di attività lavorative e propedeutico agli specifici moduli di specializzazione, i partecipanti devono conseguire l’idoneità alla prosecuzione del corso, mediante test di accertamento delle conoscenze acquisite.nnTale idoneità, una volta conseguita, resta valida per tutti i percorsi formativi successivi e relativi alle diverse specializzazioni.nnL’elaborazione delle prove è di competenza del Gruppo Docente, supportato da un Coordinatore/Tutor del corso.nnAttestato:nnAl termine del modulo base, è rilasciato un attestato di frequenza che certifica la frequenza al corso(almeno l’90% del monte ore) e l’idoneità, ove riscontrata, a frequentare i moduli di specializzazione.nnCredito Formativo:nnLa frequenza al modulo A vale per qualsiasi macrosettore e costituisce Credito Formativo permanente.nnIl MODULO B di specializzazione, adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, è obbligatorio per RSPP e ASPP:nnValutazione: La valutazione si articola in verifiche intermedie e verifiche finali:nna)   Verifiche intermedie: durante lo svolgimento del modulo di specializzazione il livello di apprendimento è controllato tramite verifiche, strutturate sia a test, che come soluzioni di casi;nnb)   Verifica finale: tale valutazione si svolge secondo le seguenti modalità, anche in forma integrata:nn-    simulazione obbligatoria, sia per i Responsabili che per gli Addetti al fine di misurare le competenze tecnico-professionali (come da standard formativi minimi) in situazione lavorativa durante l’esecuzione di compiti coerenti con l’attività dei due diversi ruoli;nn-    colloquio o test obbligatori, in alternativa tra loro, finalizzati a verificare le competenze cognitive relative alla normativa vigente.nnL’elaborazione delle prove è di competenza del Gruppo Docente, supportato dal Coordinatore/Tutor del corso.nnAttestato: L’esito positivo della verifica finale, unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del modulo di specializzazione, dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento. L’attestato dovrà riportare anche il macro-settore di riferimento del corso, in quanto è solo all’interno del macrosettore interessato che i1 «formato» potrà svolgere le funzioni di RSPPP o di ASPP.nnCredito Formativo: La frequenza del modulo B costituisce Credito Formativo con fruibilità quinquennale anche per l’eventuale nomina a RSPP o ASPP in altra azienda dello stesso macrosettore. In ogni caso, dopo i cinque anni scatta l’obbligo dell’aggiornamento.nnIl MODULO C di specializzazione, è per soli RSPP ed è inerente la formazione su prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e psico-sociale, di organizzazione e gestione delle attività tecnico-amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali, in attuazione dell’art. 8-bis, comma 4 del D.Lgs. n. 626/1994. La frequenza al modulo C è obbligatoria solo per RSPP.nnValutazioni. La valutazione si articola in verifiche intermedie e verifiche finali:nna)   Verifiche intermedie: durante lo svolgimento del modulo C, il livello di apprendimento sarà controllato tramite verifiche strutturate sia a test, che con metodologie di problem solving (es.simulazioni di riunioni di lavoro, discussione di casi);nnb)   Verifica finale: colloquio obbligatorio e finalizzao a verificare le competenze organizzative,gestionali e relazionali previste al comma 4, dell’art. 8-bis del D.Lgs. n. 626 del 1994, come integrato dal D.Lgs. n. 195 del 2003.nnAttestatonnL’esito positivo della verifica finale (colloquio), unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte ore, consente il rilascio dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento.nnCredito FormativonnLa frequenza al modulo C, vale per qualsiasi macrosettore e costituisce Credito Formativo permanente.nnL’accertamento dell’apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche finali, viene effettuato da una Commissione di docenti interni che formula il proprio giudizio in termini di valutazione globale e redige il relativo verbale, da trasmettere alle Regioni e Province autonome competenti per territorio. Gli attestati di frequenza, con verifica degli apprendimenti, vengono rilasciati sulla base di tali verbali dalle Regioni competenti per territorio, ad esclusione di quelli rilasciati dai soggetti individuati dall’art. 8-bis del D.Lgs. n. 626 del 1994, come integrato dal D.Lgs. n. 195 del 2003 e di quelli di cui al punto 4.1 del presente accordo. Le Regioni e Province autonome, in attesa della definizione del sistema nazionale di certificazione delle competenze e riconoscimento dei crediti, si impegnano a riconoscere reciprocamente gli attestati rilasciati.nnL’insieme degli attestati di frequenza con verifica dell’apprendimento conseguiti dai RSPP e dagli ASPP, potranno essere inseriti nella III sezione «Elenco delle certificazioni e attestazioni» del libretto formativo, così come definito all’art. 2, comma 1 – lettera i), del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276.nnIl riconoscimento dell’esperienza lavorativa già maturata dai RSPP e dagli ASPP, è riportato nelle rispettive tabelle A4 e A5, del presente accordo.nnIn considerazione dell’elevato gap tematico tra la formazione prevista dal decreto legislativo n. 626 del 1994, e successive modifiche, e quella prevista dal decreto legislativo n. 195 del 2003, che comporta un processo di formazione specialistica molto impegnativo e comunque tale da richiedere una complessa organizzazione e gestione dei corsi, si conviene, in sede di prima applicazione, che le Regioni in sede di autocoordinamento, avviano una sperimentazione che consenta di testare il nuovo impianto formativo, per gli eventuali adeguamenti in Conferenza Stato-Regioni.nn

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