Individuazione dei rischi

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Secondo la metodologia redazionale del presente manuale, un primo livello di individuazione dei rischi avviene relativamente a ogni singola attività svolta in cantiere: l’albero delle attività e le tabelle di analisi e valutazione dei rischi riportati nel capitolo n. 3 costituiscono un elemento di riferimento, non esaustivo, per l’individuazione e valutazione dei rischi, a cui deve seguire l’individuazione e la valutazione dettagliata per ogni singolo lavoratore o gruppo omogeneo di lavoratori.nnNel settore edile, principalmente, i rischi possono essere:nn• presenti nell’area del cantiere o al contorno (ad esempio, scariche atmosferiche, irruzione di acque, reti di distribuzione di energia elettrica o gas),nn• relativi alle lavorazioni,nn• relativi alle dotazioni di lavoro (ad esempio, impianti, macchine, attrezzature),nn• relativi alle sostanze o preparati pericolosi. L’elenco dei rischi a cui si può fare riferimento, indicato di seguito, è lo stesso di quello utilizzato nelle tabelle di analisi e valutazione dei rischi e nelle schede bibliografiche di riferimento presenti nel CD-ROM in dotazione al presente manuale; lo stesso elenco può essere utilizzato per la redazione delle schede di gruppo omogeneo Nel presente manuale non si tiene conto del rischio di esposizione a campi elettromagnetici: la protezione dei lavoratori esposti a tale rischio è regolamentata dal Capo IV del Titolo VIII del d.lgs. 81/2008, la cui entrata in vigore è prevista per il 30 aprile 2012. Per quanto riguarda la protezione dei lavoratori esposti al rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali (Capo V, Titolo VIII), il presente manuale fornisce un’indicazione di massima nelle tabelle di analisi e valutazione dei rischi sotto la voce “Radiazioni non ionizzanti” (nel capitolo n. 3“Le opere del settore edile”), nella scheda bibliografica di riferimento ASB.01.09 e nella tabella dei rischi di cui sopra e riportata nel capitolo n. 7 “Le schede di gruppo omogeneo” della presente pubblicazione, nonostante l’entrata in vigore del succitato Capo sia prevista per il 26 aprile 2010.nnResta obbligo del datore di lavoro:nn• osservare il Capo I “Disposizioni di carattere generale” del Titolo VIII del d.lgs. 81/2008 anche per ultrasuoni, infrasuoni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche di origine artificiale, microclima e atmosfere iperbariche che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori (tali agenti sono elencati nel comma 1 dell’art. 180);nn• se necessario, a seguito della valutazione e tenuto conto dei lavoratori particolarmente sensibili, eliminare i rischi alla fonte o predisporre le misure di prevenzione e protezione,finalizzate alla loro riduzione al minimo, e riportarle nella scheda ASB.01.09, per quanto riguarda le radiazioni non ionizzanti (radiazioni ottiche), o in altre schede appositamente elaborate; inoltre è possibile includere una giustificazione del datore di lavoro secondo cui la natura e l’entità dei rischi non rendono necessaria una valutazione dei rischi più dettagliata;nn• informare e formare i lavoratori;nn• sottoporre, eventualmente e sentito il medico competente, a sorveglianza sanitaria i lavoratori;nn• valutare, entro le scadenze previste, il livello d’esposizione ai campi elettromagnetici e alle radiazioni ottiche in base ai Capi IV e V del Titolo VIII del d.lgs. 81/2008 e applicare le disposizioni ivi contenute. 

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