ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

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sgslANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVOROnnSCOPOnnIdentificare i pericoli presenti in azienda; valutarne i rischi e individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione, al fine di assicurare il migliore livello possibile di salute e sicurezzanndei dipendenti, degli appaltatori, di tutte le persone che accedono alle aree sotto il controllo diretto dell’azienda, inclusi i visitatori e la popolazione, nonché proteggere l’integritànndei beni e l’immagine dell’azienda.nnOBIETTIVI E RISULTATI ATTESInnL’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi devono avvenire tramite:nn• identificazione sistematica degli aspetti salute e sicurezza collegati a impianti, processi, attività, organizzazione del lavoro e ai materiali che sono utilizzati o prodottinn• valutazione dei rischi connessi con gli aspetti salute e sicurezza identificati, assegnando loro un ordine di criticitànn• identificazione di misure idonee atte a prevenire, eliminare e mitigare i rischi connessinncon gli aspetti di salute e sicurezza identificati secondo l’approccio seguente:nn- eliminazione dello specifico rischio, ove possibilenn- riduzione degli specifici rischi ad un livello accettabilenn- accettazione del rischio residuo sulla base di analisi e dimostrazioni di conformità con i criteri di accettabilità adottatinn• definizione delle priorità di interventonn• valutazione dell’efficacia delle misure implementate.nnL’obiettivo atteso è la riduzione del numero, della frequenza e della gravità degli eventi incidentali (es.: infortunio, incidente, quasi-incidenti, anomalie, malattie professionali, danneggiamento bene / impianto …)nnDI SISTEMAnnL’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi devono prendere in considerazione le attività routinarie e non; le attività di tutte le persone all’interno dello stabilimento compresi gli appaltatori, visitatori etc; i comportamenti umani, capacità personale, fattori psicologici ed altri fattori umani critici (es. lavoro notturno, in locali chiusi etc.); i pericoli derivanti dalle attività che si svolgono nelle vicinanze del posto di lavoro o all’esterno.nnL’analisi e la valutazione del rischio devono essere condotte con metodologie di lavoro standardizzate e definite a priori sia per la modalità applicativa che per il metodo di valutazione.nnL’analisi e la relativa valutazione devono essere aggiornate ad intervalli prestabiliti ed ogni volta che intervengono cambiamenti significativi nel processo/prodotti/organizzazione.nnIl metodo di analisi dei rischi deve essere basato su criteri oggettivi di identificazione dei rischi includendo l’esame dei rischi nelle condizioni di normale esercizio, anomalia ed emergenza.nnL’analisi dei rischi deve essere effettuata considerando:nn• tutti i possibili rischinn• gli interventi manutentivinn• le infrastrutture, apparecchiature e materiali (fornite sia dall’organizzazione che da terzi)nn• le modifiche, includendo i cambiamenti temporanei e i loro impatti sulle operazioni, processi e attivitànn• la progettazione delle aree di lavoro, dei processi, delle installazioni, delle macchine/attrezzature, procedure operative e organizzazione di lavoronn• le interazioni tra le attività interne e gli appaltatori.nnL’analisi deve essere condotta utilizzando metodologie riconosciute, deve essere appropriata alla natura e alla dimensione dei rischi presenti e ai possibili impatti sulla salute e sicurezzanndi tutto il personale presente all’interno delle unità produttive.nnI piani di azione devono essere funzionali alla riduzione del rischio secondo quanto previsto nella sezione “Obiettivi e programmi”.nnLa valutazione dei rischi connessi con situazioni di emergenza deve essere tenuta in considerazione, in conformità a quanto previsto nella sezione “Preparazione e risposta alle emergenze”.nnA titolo di esemplificazione si elencano possibili indicatori di prestazione:nn• Numero, frequenza e gravità di eventi incidentali e non conformità – (rif. Sezione “Indagine su incidenti”)nn• Numero di modifiche alla documentazione a fronte di variazioni dovute a:nn- nuovi processi e/o variazioni dell’esistente;nn- nuovi prodottinn- nuove sostanze e/o additivinn- nuove normative e/o standard internazionalinn- variazioni organizzativennDOCUMENTAZIONEnn• Normativa applicabile al sitonn• CCNL e contrattazione aziendalenn• Linee Guida nazionali e internazionali in materiann• Norme tecniche di riferimento: Linee guida SGSL, OHSAS 18001, DM 09/08/2000nn• Norme tecniche e standard di riferimento interni (ad esempio, ove applicabile:Job Hazard Analysis – HAZOP – Valutazione qualitativa / quantitativa dei rischi; Matrice di valutazione dei rischi; Job Safety Analysis).nnALTRI RIFERIMENTInn• Identificazione e gestione della normativa applicabile – processo 3.1nn• Gestione dei cambiamenti – processo 4.5.2nn• Permessi di lavoro – processo- 4.5.3nn• Manutenzione ed ispezione- processo- 4.5.5nn• Sorveglianza sanitaria – processo – 4.5.6nn• Audit – processo 5.3nn• Infortuni, incidenti, situazioni pericolose, non conformità , azioni correttive ed azioni preventivenn- processo 5.2nn• Procedura per identificazione e valutazione dei rischinn• Procedura per la gestione delle misure da implementare per la riduzione dei rischinnREGISTRAZIONInn• Documento di Valutazione del Rischionn• Piano annuale di miglioramentonn• Programma di sorveglianza sanitariannRUOLI E RESPONSABILITÀ DATORE DI LAVOROnn• Elaborare il Documento di Valutazione del Rischionn• Coordinare e verificare l’attuazione degli strumenti di mitigazione del rischionn• Verificare il rispetto delle procedure e delle prestazioninn• Consultare preventivamente il RLS in merito alla valutazione dei rischi.nnDIRIGENTI RESPONSABILI E PREPOSTInn• Attuano le misure stabilite dal Datore di Lavoro e si avvalgono del supporto e orientamento delle altre figure responsabili del SGSL per la necessaria implementazione del Sistema stesso.nnRESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONEnn• Collaborare con il datore di lavoro alla elaborazione del documento di valutazione dei rischinn• Coordinare gli interventi stabiliti dal Datore di Lavoro mediante il servizio di prevenzione e protezionenn• Proporre nuove metodologie di analisi di rischio o confermare quelle esistentinn• Informare i Rappresentanti dei Lavoratori (RLS) sugli esiti delle valutazioni nelle riunioni periodichenn• Coordinare gli incontri periodici della struttura organizzativa per la gestione degli aspetti legati alla salute e sicurezza sul lavoro (rif. Processo 4.1).nnADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONEnn• Verificare l’implementazione e l’aggiornamento delle procedure del processonn• Verificare l’andamento dei piani di miglioramentonn• Valutare gli Incidenti, i quasi incidenti, gli indicatori e collaborare con l’RSPP sulla metodologia di analisi da applicarsi per la valutazione dei rischi.nnMEDICO COMPETENTEnn• Collaborare con il Datore di Lavoro ed il Servizio di protezione e prevenzione nelle attività di valutazione dei rischi e alla stesura del documento di Valutazione.nnRLSnn• Deve essere coinvolto nella formulazione del documento di Valutazione dei Rischinn• Deve essere consultato in merito alla designazione del RSPP e ASPP, addetti alla prevenzione incendi, al pronto soccorso e all’evacuazione – (secondo quanto previsto al processo 4.1)nn• Deve essere consultato in merito alla formazione – (secondo quanto previstola processo 4.2);nn• Promuove l’attività di prevenzione mediante la presentazione di specifiche proposte.nnMECCANISMO DI VERIFICAnn• I processi di interazione e gli strumenti di verifica per l’attivazione del miglioramento continuo sono elaborati in conformità al capitolo 5 Verifica

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